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| EDITA PUCINSKAITE
Venticinque anni. Lituana.
(Camp. Mondiale 99 - Winner al Tour '98)
Giovane, ma dal curriculum di primaria nota.
Da segnalare fra le oltre quaranta vittorie fra le élite:
nel '94 il Tour de Epinal, e la classifica "Giovani" al Giro d'Italia;
nel '95 il GP Cantoni di Zurigo, una tappa al Powerbar (USA) e la Medaglia di Bronzo ai Mondiali di Duitama in
Colombia;
nel 1996 il Giro di Slovacchia e il Trofeo Lete;
nel '97 il Giro del Friuli, il G.P. di Philadelphia (con arrivo solitario davanti a 200.000 persone) e il terzo posto al Giro d'Italia.
Strepitoso il 1998 grazie allo storico successo al Tour de France, consumato con una condotta che non ha precedenti nella massima rassegna a tappe francese: vittoria nella prima tappa (e in altre due) e maglia gialla dall'inizio alla fine.
Sempre nel '98 ha vinto il Giro di Turingia (massima corsa a tappe tedesca) e il Trofeo Città di Schio.
Altrettanto strepitoso il 1999. Dopo aver vinto il titolo lituano a cronometro ed esser giunta quarta al
Giro d'Italia e terza al Tour de France, ha inanellato una serie di vittorie solitarie nel
Giro del Valdarno, nel Trofeo Carnevale d'Europa e in tre tappe del Giro di
Toscana, manifestazione che l'ha poi vista trionfatrice nella classifica finale.
Quindi, la ciliegina sulla torta dettata dalla straordinaria conquista a Verona del Titolo Mondiale su
Strada.
Tre giorni prima della conquista iridata era riuscita a prendersi il bronzo nella prova mondiale a cronometro.
Con l'iride addosso, ha conquistato il Trofeo Mamma Boni (cronocoppie con la connazionale Ziliute) e ha trionfato nel "Km del Corso" a Mestre.
Nel 2000, all'esordio in ALFA LUM, chiamata al difficile compito di onorare la maglia arcobaleno, se l'è cavata benissimo.
Dieci vittorie fra le quali spiccano il prestigioso G.P. des Grimpeurs a Parigi, la tappa di Badonecchia al Giro d'Italia, dove ha pure conquistato il quarto posto finale e la maglia verde di miglior scalatrice.
Al Tour de France è giunta seconda a soli 35" dalla compagna Somarriba, dopo aver
vinto il tappone del Tourmalet e per distacco la tappa di
Ydes.
Ha quindi vinto il Trofeo Città di Schio ed il G.P. Festival de l'Unità.
Passista scalatrice, irresistibile quando è al massimo della forma e fortissima come condotta media.
E' paradossale per una col suo curriculum, ma ha ancora ampi margini di miglioramento, soprattutto sotto l'aspetto tattico.
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