Fotografia stroboscopica |
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Fin dalle origini i fotografi hanno cercato di analizzare il movimento attraverso l'immagine fissa. I primi esperimenti di Eadweard Muybridge furono realizzati sfruttando serie di apparecchi fotografici che scattavano una immagine del soggetto in movimento in rapida successione. Con l'invenzione del flash elettronico e stato possibile studiare il movimento sfruttando un solo fotogramma. Con la tecnica dell'open flash e l'uso di un flash stroboscopico, che emette una serie di lampi a determinati brevissimi intervalli di tempo, e possibile registrare l'evoluzione del movimento ottenendo un effetto stroboscopico. |
FOTOGRAFIA STROBOSCOPICA |
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Esecuzione di più immagini in rapidissima sequenza sulla stessa pellicola.
Con la tecnica dell’open flash e l’uso di un flash stroboscopico, che emette una serie di lampi a determinati brevissimi intervalli di tempo, è possibile registrare l’evoluzione del movimento ottenendo un effetto stroboscopico. |
Fotogramma |
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Immagine appartenente ad un'intera pellicola. E' detto fotogramma anche l'immagine creativa ottenuta ponendo direttamente uno o più oggetti sulla carta da stampa e la sorgente luminosa, famosi i fotogrammi di Man Ray. L'immagine rappresenterà le ombre o le trasparenze dei vari oggetti utilizzati. |
FOTOGRAMMETRIA |
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Metodo di misurazione delle dimensioni di un oggetto tramite la fotografia. Complesso dei procedimenti e dei metodi ottici, matematici e meccanici per il rilevamento del terreno e la costruzione di carte topografiche mediante l’uso della fotografia. |
Fotolaboratorio |
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Fornisce servizi di sviluppo e stampa professionale ed amatoriale. Conversione e stampa da file digitali, scansioni, elaborazioni, album, ecc. |
Fotometro |
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Misuratore del livello di illuminazione, dizione originale per esposimetro. |
FOTOMICROGRAFIA |
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Procedimento per ridurre su pellicola per microfilm documenti per consentirne l’archiviazione in spazi ridotti. Tecnica utilizzata anche a fini militari o di spionaggio. |
Fotomicrografia |
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Ripresa fotografica scientifica con l'utilizzo di microscopi ad alto ingrandimento. |
Foveon |
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Sensore messo a punto dalla omonima ditta statunitense che emula, nel principio di funzionamento, una pellicola a colori. In pratica, il Foveon X3, questa la sigla completa del sensore, è un CMos a tre strati ognuno dei quali sensibile ad un colore. L’immagine prodotta da questo sensore è caratterizzata da un’elevata nitidezza. |
Foveon X3 |
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tipo di sensore CMOS formato da 3 strati sovrapposti di pixel, ognuno dei quali assorbe luce per un canale RGB |
Fps |
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Frame per second", fotogrammi al secondo, numero di foto scattate in modalità scatto rapido |
Frame grabber |
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Componente hardware che cattura il segnale analogico video di un dispositivo riproduttore quale un videoregistratore e lo digitalizza trasferendolo in un computer |
FTM |
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Full Time Manual focus", messa a fuoco manuale continua su obiettivi ultrasonici |
FUOCO INTERNO |
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Alcuni obiettivi, specialmente di lunga focale, sono dotati di un sistema di messa a fuoco che non comporta l’allungamento del barilotto dell’obiettivo. Ne conseguono: maggior robustezza, maggiore stabilità e una migliore tenuta agli agenti atmosferici. |
Fuoco interno |
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Alcuni obiettivi, specialmente di lunga focale, sono dotati di un sistema di messa a fuoco che sfrutta lo spostamento dei gruppo ottici e non comporta l'allungamento del barilotto. Ne consegue maggior robustezza e una migliore tenuta agli agenti atmosferici. |
GAASP |
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Abbreviazione per Fosfoarseniuro di gallio. Semiconduttore utilizzato per la produzione di diodi luminescenti (led) oppure di laser allo stato solido, recentemente è stato applicato anche per la realizzazione di elementi fotosensibili di fotocamere ed esposimetri |
GABBIA DI LUCE |
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Gabbia di tessuto bianco e metallo per styll-life portatile. Utile per ottenere immagini con luce omogenea su tutto l'oggetto. |
GALVANOMETRO |
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Strumento di misura della corrente elettrica. È utilizzato negli esposimetri dotati di ago mobile. |
Gamma |
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(Dig.). L'insieme di tutti i colori che possono essere visualizzati o stampati su un particolare sistema a colori. Per gamma si intende anche il rapporto fra i dati di input di un immagine elettronica e quelli di output che informano il monitor su come visualizzare l'immagine. |
GAMMA |
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Metodo di misurazione del contrasto di un’immagine fotografica, basato sul rapporto fra la differenza di densità del negativo e la differenza tra i corrispondenti valori di esposizione misurati sul tratto rettilineo della curva caratteristica. |
Gamma |
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(Sens.) Tangente dell'angolo formato tra la base e la porzione rettilinea della curva caratteristica di una pellicola. Un tempo veniva utilizzato come misura del contrasto. Al gamma si preferisce oggi l'indice di contrasto (vedi). |
Gamma dinamica |
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Differenza (contrasto) fra i valori più alti e quelli più bassi di un’immagine, ossia fra le alte luci più chiare e le ombre più scure. |
Gamut |
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Estensione o gamma di colori che possono essere riprodotti o mostrati da un particolare dispositivo (come un monitor o una stampante). |
Gauss |
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schema ottico simmetrico usato per obiettivi superluminosi, spesso normali o medio tele |
GELATINA |
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Colloide di origine animale, impiegato come legante degli alogenuri d’argento nell’emulsione fotografica. Poiché è dotata di buona permeabilità permette un rapido contatto fra le soluzioni di trattamento e gli alogenuri di argento.
E' utilizzata per stendere il sale d'argento in 15 strati di gelatina, essi vengono colati su pellicola oppure sulla carta, funge da legante per alogenuri d'argento fotosensibili. Grazie alla sua capacità di rigonfiamento le sostanze fotografiche possono essere penetrare negli strati ed essere eliminati durante il lavaggio con acqua. Per il complicato processo tecnico di stratificazione la gelatina rappresenta una componente molto importante. Le proprietà della gelatina vengono sfruttate per la produzione di pellicole fotografiche altamente sensibili, in particolare per le pellicole a colori e radiografiche, che richiedono elevate sensibilità.
E' utilizzata anche la carta per stampanti, del tipo Ink Jet, che rivestita di gelatina garantisce colori brillanti e forme perfettamente nitide. Restituisce immagini di elevata qualità.
Nel 1875 Leon Warnerke inventa la pellicola in rullo su supporto di carta. Sopra la carta applicò una emulsione di gelatina sensibile alla luce. Dopo l'esposizione il negativo veniva separato per permettere il trattamento di stampa. Nel 1889 la Eastman Company (che in seguito assunse il celebre nome Kodak), realizzò il primo rullo con supporto di celluloide con protezione che permetteva il caricamento di pellicola anche alla luce.
Più tardi, nel 1903 venne aggiunto alla pellicola lo strato antialone. |
GIF |
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(Graphics Interchange Format). Formato di file utilizzato per salvare (principalmente) file grafici per il Web. Supporta animazioni e può essere usato per creare animazioni compatte (in termini di ingombro su disco) per siti Web. Il formato GIF utilizza un sistema di compressione e non può gestire più di 256 colori. La risoluzione e il numero dei colori dell’immagine lo rende inadatto alla visualizzazione di fotografie. |
Gigabyte, Gb |
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Unità di misura dei dati digitali che vale approssimativamente un miliardo di byte (1024 Megabyte). La capacità di immagazzinamento degli hard disk dei computer, delle schede di memoria e dei microdrive delle fotocamere digitali viene spesso indicata usando questa unità di misura. |
GLAMOUR |
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Glamour è un termine francese presto adottato internazionalmente per rappresentare il fascino derivante dagli sguardi e dagli atteggiamenti del soggetto ritratto.
A differenza del nudo il glamour concentra l'attenzione su gli elementi simbolici che vestono il soggetto o che lo circondano, capaci di determinare nell'osservatore la fascinazione e l'eros: appare chiaro che le simbologie variano a seconda dei sistemi culturali del pubblico a cui ci si rivolge, e che gli stessi simboli potranno generare, in diversi pubblici, interesse, attrazione o repulsione.
Il rapporto tra fotografo e soggetto è ingrediente essenziale del glamour. Il gioco che si instaura è di reciproco "possesso" mediato dalla fotocamera: più intenso è il gioco, migliore sarà il risultato espressivo.
Ma attenzione, il fotografo ha il solo compito di catturare le espressioni e riprodurle con il migliore risultato possibile. |
Gobo |
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Si tratta un pannello o una maschera ritagliata che serve per intercettare parte della luce che raggiunge il soggetto o per proiettare sul soggetto o sullo sfondo un effetto di luce concentrata particolare. |
Gost |
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(Gosudarstvenny Standart). Misura utilizzata in passato per indicare la sensibilità delle pellicole prodotte nella ex-Urss. Simile all'indice aritmetico ASA. |