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Tecnica di Fotografia
Dizionario
di ternimi tecnici Fotografici
 

Una simpatica storiella trovata nel web, sulle fototessere. Davvero molto carina!

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SLR
Acronimo inglese di Single Lens Relex, fotocamera reflex monobiettivo.

SOFFIETTO
Manicotto pieghevole a tenuta di luce che collega l'obiettivo e il corpo della macchina fotografica di grande formato a visione diretta. Permette su questa i movimenti di decentramento e basculaggio. Un soffietto estensore può essere usato al fine di ottenere un ulteriore allungamento fra obiettivo e corpo dell'apparecchio di piccolo formato nella ripresa ravvicinata.

SOFFIETTO MACRO
Inserito tra il corpo di un apparecchio fotografico e l'obiettivo consente di mettere a fuoco soggetti molto piccoli a brevissima distanza. Il soffietto, montato su un binario a cremagliera consente di regolare in modo continuo la distanza tra corpo ed obiettivo. Con obiettivi di corta focale è possibile raggiungere ingrandimenti molte volte superiori a quelli dell'obiettivo normale. Esistono obiettivi per il piccolo formato privi dell'elicoide di messa a fuoco e utilizzabili solo con soffietti.

SOLARIZZAZIONE
Inversione dell'immagine prodotta da un'estrema sovraesposizione della pellicola. La vera solarizzazione richiede circa 1000 volte l'esposizione necessaria per produrre un negativo normale e l'effetto è stato inizialmente notato nelle immagini del sole. Viene anche usualmente indicata con questo termine l'inversione parziale dell'immagine, per riesposizione in luce bianca in fase di sviluppo (definito più correttamente "Effetto Sabattier"),che viene impiegata per effetti speciali.

SOTTOESPOSIZIONE
Regolazione per difetto del tempo e/o del diaframma dell'obiettivo rispetto a quella richiesta in funzione dell'intensità luminosa e della sensibilità della pellicola. Sul negativo produce un'immagine trasparente, mentre sulla diapositiva produce un'immagine scura.

SOVRAESPOSIZIONE
Eccessiva esposizione che produce negativi molto densi, privi di contrasto e diapositive con alte luci slavate. La sovraesposizione in fase di stampa del negativo produce immagini scure.

SOVRAPPOSIZIONE (Sandwich)
Proiezione o stampa di due o più negativi o diapositive accoppiati, in modo da produrre un'immagine composta.

SOVRASVILUPPO
Sviluppo di durata superiore al normale, che produce negativi densi e di alto contrasto, i quali forniscono in stampa alte luci piatte. In fase di stampa produce copie di tonalità grigia, senza bianchi puri.

SPECCHIO SOLLEVABILE
Lo specchio inclinato a 45° che viene posto fra l'obiettivo e la pellicola permette la visione reflex sfruttando l'immagine che si forma sul vetrino dimessa a fuoco. Lo specchio si solleva automaticamente prima dello scatto e ritorna in posizione quando l'otturatore si è nuovamente richiuso. Alcune fotocamere reflex sono dotate di un dispositivo che rende possibile il sollevamento ed il blocco dello specchio. Pur perdendo la visione reflex questo accorgimento è utile per ridurre le vibrazioni prodotte dal sollevamento quando si eseguono lunghe esposizioni su cavalletto.

SPETTRO
Le radiazioni elettromagnetiche, dai raggi gamma alle frequenze radio, formano il cosiddetto spettro. All'interno di questo esiste uno spettro delle radiazioni visibili e cioè quelle dei colori separati da un prisma colpito da un sottile fascio di luce bianca (per es. quelli separati dall'effetto prisma delle gocce di pioggia sospese nel cielo e che formano il fenomeno dell'arcobaleno). Lo spettro visibile si estende da400nm (violetto) a 700nm (rosso). A queste radiazioni è sensibile l'emulsione di una normale pellicola pancromatica in bianconero o una pellicola a colori.

Split Prism
"Prisma spezzato", letteralmente, si riferisce a schermi di messa a fuoco che fanno uso di prismi (stigmometro). Usato sulle reflex manuali.

SPUNTINATURA
Tecnica per il ritocco di piccoli punti e imperfezioni su stampe o negativi, dovuti a polvere o a depositi di calcare.

STAMPA A CONTATTO
Si ottiene mettendo a contatto il negativo con la carta sensibile curando che l'emulsione della pellicola (parte opaca) sia rivolta verso il basso. È stato il primo sistema di stampa fotografica. Oggi è utilizzato per la stampa dei provini o per la stampa di negativi di grande formato. Per assicurare il perfetto contatto si usa sovrapporre a negativo e carta un vetro.

STAMPA ADDITIVA
Stampa su carta a colori ottenuta con successive esposizioni dell'originale con filtri blu, verde e rosso. Complicata e più lunga da eseguire della classica sottrattiva.

STATIVO
Sostegno verticale per le luci o i flash nello studio dotato di tre zampe chiudibili ad ombrello.

STATIVO DA RIPRODUZIONE
Dispositivo a colonna con braccio regolabile in altezza cui si fissa la fotocamera per eseguire riproduzioni di documenti, disegni, fotografie, piccoli oggetti, reperti, ecc.

Stigmometro
vedi Split Prism.

STILL LIFE
Termine inglese utilizzato per designare la fotografia di oggetti ad uso commerciale (pubblicitario). Letteralmente significa natura morta.

Stop
intervallo tra due diaframmi o due tempi, l'uno doppio dell'altro per quantità di luce immessa. es: f/1.4 - f/2 = 1 stop oppure 1/50 - 1/100 = 1 stop.

STOP
Termine inglese per indicare un valore di diaframma.

STOP-DOWN
Operazione mediante la quale si chiude il diaframma di un apparecchio reflex ali' apertura preselezionata, agendo sull'apposito comando. Alcuni apparecchi eseguono la lettura esposimetrica solo a stop-down in quanto sono privi del sistema di preselezione. L'uso della funzione stop-down permette di chiudere il diaframma e valutare visivamente la profondità di campo.

STRATO-ANTINFLESSO
Rivestimento depositato sulla lente, utilizzato per sopprimere le riflessioni. Fornisce una qualità d'immagine superiore.

STROBE
Termine americano per indicare il lampeggiatore elettronico. Usato anche come abbreviazione di lampada stroboscopica, ossia lampeggiatore che si accende ripetutamente a intervalli predeterminati.

SUPERFICIE ASFERICA
Curvatura di una lente che si discosta dalla tradizionale parte di sfera. Le lenti in vetro con una o due superfici di questo tipo sono abbastanza difficili e costose da realizzare. Vengono anche realizzate lenti di composizione mista, vetro sferico con sopra uno strato di materiale plastico stampato asferico, che sono meno costose.

SUPERFICIE MATT
Superficie opaca dotata di riflessione diffusa della luce.

SVILUPPI MO o PQ
Comuni bagni di sviluppo contenenti metol e idrochinone (MO) oppure fenidone e idrochinone (PQ).

SVILUPPO FORZATO
Sviluppo prolungato oltre il livello normale, per controbilanciare la sottoesposizione. In gergo si dice anche "sviluppo spinto". Con questa tecnica di trattamento si può regolare direttamente l'esposimetro su un valore di sensibilità superiore, sottoesponendo al momento della ripresa. Il difetto sta nella perdita di nitidezza, a causa dell'aumento della grana, abbinata all'aumento del contrasto.

T POSA
Regolazione del tempo di otturazione per eseguire tempi di posa più lunghi di quelli forniti dall'otturatore. Questa regolazione permette l'apertura dell'otturatore quando viene premuto lo scatto e la successiva chiusura quando lo scatto viene premuto una seconda volta. Il termine deriva da Time.

TA
tutta apertura, riferito a obiettivi.

Tele
Teleobiettivo. Obiettivo con focale maggiore della normale. Per il formato 35mm, oltre i 70mm



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